giovedì 20 agosto 2015

QE: Un banchiere per amico



Voi siete un Rentier, e come tutti i Rentier vivete, parzialmente o del tutto,  percependo interessi e rendite da investimenti e proprietà.

Le rendite, però - purtroppo, direste voi che lo sapete bene - dipendono sempre, anche se alcuni sofisticati prodotti finanziari sembrano avere vita propria e alle vostre proprietà siete molto affezionati,  dall’economia reale e quindi dal suo andamento.

I problemi, per voi Rentier,  cominciano quando il “sottostante”, cioè l’economia reale, cioè quella che realmente vi dà da mangiare anche se siete un Rentier (cioè non producete una beata mazza), comincia a perdere colpi (1)

Niente e nessuno sfuggirà alla deflazione che ne consegue: se avete rendite da locazione queste si abbasseranno assieme al valore delle proprietà, fondi di investimento, polizze e fondi pensionistici (che hanno come sottostante il rendimento di fondi di investimento) performeranno di meno, le borse avranno più oscillazioni (speculative o in base alle performance delle singole aziende) e a meno che non abbiate un gestore molto bravo (o vi mettiate finalmente a lavorare studiando finanza e trading) , rischiate molto,  and so on..
Unico vantaggio anche per voi: la vostra bella vita potrebbe costarvi di meno. Il condizionale è d’obbligo in quanto la deflazione colpisce generalmente i prodotti di massa, ma altrettanto generalmente quasi mai gli articoli di lusso.

Anche per voi butta male, quindi. Che fare per mantenere lo stesso standard di vita?

Non potete fare molto: o i vostri rendimenti vi permettono di toglierne una parte dai bagordi e destinarli ad ulteriori investimenti, il che vi potrebbe permettere di mantenere i vostri introiti sempre entro una determinata soglia,  o TINA - there is not alternative - meglio conosciuto in Italia come tertium non datur, avete bisogno di altri soldi per generare altri soldi.

In apparenza non dovrebbe essere un problema per voi Rentier: potendo disporre di beni da dare in garanzia, qualsiasi banca vi presterebbe dei soldi. Il problema è che pur essendo dei clienti sicuramente privilegiati, la banca tenderà ad applicare al vostro prestito un tasso che se pur minimo,  le permetta di guadagnarci sopra. Cosa non buona, in quanto per poco che paghiate il “servizio del debito” , questo andrà facilmente ad annullare l’effetto di eventuali futuri rendimenti.

Soluzioni?

Potreste, con i soldi che vi presterà l’amico banchiere ed una buona parte dei vostri, cercare una nicchia di mercato per dei nuovi prodotti e diventare imprenditori, avventurarvi in ricerche di mercato, impostare un progetto, fare un business plan, comprare o affittare strutture e macchinari, assumere personale e così via: se l’idea si rivelasse azzeccata potreste fare parecchi soldi.
Un’azienda, però, bene che vada, raggiunge il break-even attorno al terzo anno e quindi voi comincereste a guadagnare dal quarto. E poi ci sono le tasse, la burocrazia...not a good idea.

Ci sarebbe ancora un’altra possibilità, anche se leggermente illegale, di fare soldi (sempre con i soldi che vi presterà l’amico banchiere): il prestito a strozzo. Il target a cui vi potreste rivolgere è ovviamente quello dei disperati, considerato che quelli che non lo sono si rivolgono tranquillamente alle banche. Anche la tipologia "a strozzo" è inevitabile, perché se doveste prestare alla luce del sole e a tassi normali (e quindi in luce anche verso l’Agenzia delle Entrate), è molto facile che tra tasse e non performing loan, ci rimettiate. Yet another bad idea

Tertium datur  - non c’è il due senza il tre -  un’altra chance l’avete: Trovare un amico banchiere più amico (e generoso) del banchiere che avevate prima. Se riuscite a trovarlo il gioco è fatto.
Potreste avere un prestito all’1%, ma che dico, anche allo 0,75% e avventurarvi nuovamente in quei mondi dove il denaro fresco lo pagano attorno al 5%, o se siete un poco propensi al rischio, anche oltre.

Certo, potremmo anche suggerirvi l’ipotesi che, essendo voi già abbastanza benestanti, potreste anche molto più semplicemente decidere di rinunciare all’extra lusso ed accontentarvi del solo lusso, ma,  pensandoci bene, essendo voi dei Rentier DOCG (di origine cagnagliesca garantita) e avendo un amico banchiere disposto a regalarvi un bel QE , chi ve lo farebbe fare?

(1) In realtà l'economia sta letteralmente andando in pezzi, distruggendo lavoratori e media
      borghesia. Disoccupati e working-poors sono oggi la classe sociale dominante. In sintesi una
      merda totale (sopra non l'abbiamo scritto perchè non faceva fico)